In Italia il lavoro dipendente assume sempre di più i contorni di una forma di schiavitù post moderna. La nuova precarietà, le condizioni di impiego, le retribuzioni, i metodi di organizzazione del personale. Un’inchiesta che dà voce a chi lavora ai limiti della legalità. Partite Iva, addetti alla logistica, metalmeccanici, stagionali, freelance: tutti accomunati dalla precarietà permanente e da quel ricatto morale e contrattuale che chiamano “lavoro”. Un lavoro da schiavi. Schiavi al lavoro. In un Paese che vive nell’ossessione dell’impiego e nella dannazione della sua mancanza. Negli anni in cui l’Italia ha scoperto di essere povera, mentre i suoi nuovi poveri sono costretti a cercare, o strappare, un lavoro servile.
Cod: 9788898715336
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