C’erano i cani che abbaiavano, c’era gente che menava forte, c’era un poeta che cadeva, c’era un’auto. Già. Ma a che ora abbaiarono, quanti erano quelli che menavano, da quale angolo del buio spuntarono fuori, perché aspettavano, quanti dormivano nelle baracche e a che velocità esatta andava quell’auto? In questa nuova indagine Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani cercano e trovano le risposte alle domande di uno dei più drammatici casi del Novecento italiano: l’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Completo di documenti inediti, questo libro controcorrente fornisce un movente nuovo per l’omicidio e offre un’analisi dettagliata della scena del crimine, che mai era stata svolta finora in alcun libro. E che parla. Sanvitale e Palmegiani incontrano vecchi investigatori e testimoni dell’epoca, aprono fascicoli mai letti prima, esaminano una per una le pagine dell’indagine e del processo, trovano contraddizioni nelle tesi avanzate finora e spiegazioni a fatti non spiegati ancora. Cercano i luoghi, dalle bische alle case del 1975, scoprono particolari inediti sui sospettati, risolvendo le troppe piste esistenti e raccontando col loro stile, ora per ora, quella notte di cani, di poesia e di sangue. Prefazione di Federica Sciarelli.
Cod: 9788869927713
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