Ricerche recentissime hanno dimostrato che i nostri sensi funzionano insieme, condividono effetti percettivi, si influenzano l’un l’altro, compensano reciprocamente le eventuali deficienze, al punto che il nostro cervello non ha interesse a sapere se al momento reclutiamo questa o quell’area sensoriale: l’essenziale è orientarci nel mondo. Ogni giorno siamo dunque in grado di udire e annusare le forme, toccare le parole, vedere gli oggetti con la lingua, assaggiare gli odori. Possiamo permetterci il lusso dell’autocoscienza proprio perché appena sotto la sua soglia agisce un retaggio evolutivo che ci fa muovere con la sicurezza dei pipistrelli, fiutare il prossimo come i cani, utilizzare il tatto per procura alla stregua dei ragni. Lawrence D. Rosenblum ci svela a noi stessi attraverso una sarabanda trascinante di esperienze quotidiane e di casi non comuni, ed è bravissimo nel ricondurre sia le prime sia i secondi alla stessa origine nei meccanismi basilari della percezione implicita. Essi hanno del miracoloso non solo quando si attivano nei ciechi che vanno in mountain bike, giocano a baseball o dipingono, ma anche ogni volta che si traducono nei gesti apparentemente banali di cercare le chiavi in tasca o mangiare delle patatine, e nei comportamenti più coinvolgenti quali la scelta del partner. Nessun gesto umano è troppo arduo o elementare per i magnifici cinque e per il loro sodalizio multisensoriale: grazie a Rosenblum adesso ne abbiamo le prove.
Cod: 9788833929484
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