Dopo un’attenta disamina di quanto è stato scritto circa le teorie evoluzioniste e creazioniste, l’autore porta un contributo personale, attingendo alla sua lunga esperienza di ricerca medica onco-istopatologica e richiamando i più recenti studi delle neuroscienze, correlabili all’evoluzione dell’uomo, ai gruppi neuronali cerebrali inferenti soprattutto il linguaggio, l’arte e la religiosità, che distinguono l’uomo dagli altri animali, primati compresi. Rimarca, pertanto, la necessità di studi congiunti finalizzati alle tematiche evolutive e di valutazioni paritetiche di tutte le branche della Scienza, nessuna esclusa, contestuali ad un costante dialogo, che eviti di imboccare le vie dello scientismo e del fideismo che sono distorsioni illogiche della Scienza e della Fede. L’autore osserva che l’evoluzione culturale odierna, sostenuta dal progresso della scienza e della tecnica, corre il rischio di sbilanciarsi per il prevalere di un tecnicismo principalmente volto a ricadute economiche e ludiche, avulse dalla necessaria valutazione etico-culturale. Evidenzia quindi l’inquietante pericolo di una involuzione dell’Homo sapiens verso un Homo insipiens, della quale si colgono alcuni segnali, specie nell’utilizzo della realtà virtuale, acriticamente proposta. Presentazioni di Emma Rabino Massa e Gianni Carlo Sciolla.
Cod: 9788895686271
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