Torna in una nuova edizione, con nuovo materiale, la confessione che Edgardo Sogno rilasciò ad Aldo Cazzullo poco prima della morte. La Torino fascista e quella antifascista, la guerra di Spagna, la Resistenza, l’anticomunismo militante, il progetto del “golpe bianco” che avrebbe dovuto tagliare fuori dalla scena politica comunisti e fascisti e fare dell’Italia una repubblica presidenziale. Edgardo Sogno è una di quelle figure fondamentali per capire l’Italia del Novecento: partigiano coraggioso e avventuroso, monarchico, antifascista e anticomunista viscerale, uomo intransigente e con pochi rimpianti, che ha creduto sempre e soltanto di fare il bene del suo paese. A dieci anni dalla morte una figura tutta da riscoprire.
Cod: 9788860815927
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