Due ragazzi si incontrano, in una notte speciale della Palestina, sotto un cielo blu scuro scuro scuro carico di stelle. Quando tanti pastori scendono dai pascoli e invadono il suo villaggio, in cui sta succedendo qualcosa, Emeth corre a vedere, con i suoi amici. Ma in mezzo alla folla si accorge che un pastorello con una pecorella al collo si dirige mogio mogio in senso contrario. Così, incuriosito, lo segue. Vincendo a poco a poco la sua timidezza, Emeth scoprirà tante cose di questo Pastore senzanome, come ha deciso di chiamarlo. Scoprirà il perché della sua tristezza, il nome della pecorella, Adamah, e chi gliel’aveva regalata: un vecchio pastore cieco che era stato testimone di un’altra notte speciale, in cui una stella cometa aveva guidato i pastori da un Bimbo. E quando Adamah scompare, si mettono a cercarla insieme, vivendo la bellissima avventura dell’amicizia. Così Adamah viene ritrovata, e anche i genitori di Emeth, che non sapevano dove fosse finito il loro figlio, lo ritrovano. Anzi, ne trovano due… ma se vuoi sapere che cosa questo vuol dire, e se vuoi conoscere il nome del Pastore senzanome (sì, un nome ce l’ha!), non ti resta che leggere questa storia fino alla fine. È una storia di Natale? Sì, ma è anche una storia per tutto l’anno e per ogni giorno, perché l’amore e l’amicizia non hanno orari e non hanno giorni, e nutrono il nostro cuore ogni minuto. Età di lettura: da 6 anni. . In Giudea, in una notte tanto simile a quella del Natale di qualche anno prima, i pastori sentono che sta succedendo qualcosa. Ma Emeth, bimbo curioso e vivace, si ferma con l’unico di loro che va in senso contrario. È un ragazzino, dice di non avere un nome… Un incontro che cambierà la vita di entrambi, proprio come quell’altra notte passata.
Cod: 9788869298851
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