I due milioni di poeti censiti in Italia sono forse una maliziosa fantasia, ma di certo le raccolte poetiche pubblicate costituiscono circa la metà della produzione editoriale del nostro paese. È una zona franca, sottratta a qualsiasi giudizio e regola. Chi si azzarda più a obiettare a un (sedicente) poeta che non ha abbastanza “voce”, che non possiede sufficiente tecnica, che è “stonato”? Dove si stentano a riconoscere critici autorevoli e tradizioni condivise trionfa l’arbitrio. Eppure il linguaggio della poesia continua a essere quasi l’unico in cui certe cose possono essere dette, in cui si può parlare di Dio o della lista della spesa, della bellezza del mondo o di una corsia d’ospedale, senza essere banali né retorici. Questa antologia propone i versi più belli letti e pubblicati nel 2019, quelli in cui è rintracciabile la segreta necessità della poesia, la sua ostinata vocazione (tutta italiana) a “ragionare”.
Cod: 9788869939235
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.