Nella notte del 29 settembre 1902, Émile e Alexandrine Zola si addormentano nella loro casa parigina nel quartiere borghese di Nouvelle Athènes, segno tangibile che le umili origini del “brutto italianaccio” sono ormai un lontano ricordo. Zola muore per asfissia da monossido di carbonio, lei si salva. Jean-Paul Delfino, in un’opera brillante a metà tra romanzo e documento storico, indaga quest’ultima notte dal punto di vista dello stesso Zola, il quale ipotizza che si tratti di un piano di assassinio nei suoi confronti ed esamina uno ad uno i potenziali autori del crimine. Dopo il suo J’accuse a favore dell’innocenza del capitano Dreyfus, infatti, le frange di estrema destra del Paese, fortemente antisemite, avevano riversato su di lui un odio feroce e inneggiato alla morte dello “scrittore del popolo”. In “Assassini!” Zola, che tutto aveva compreso, rivive la sua intera esistenza con la consapevolezza della fine imminente, in una sorta di indagine poliziesca condotta dalla vittima.
Cod: 9788892760516
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