Ogni autunno le balene grigie si trasferiscono dall’oceano Artico alle lagune costiere del Messico per dare alla luce i loro cuccioli. Pochi mesi dopo, alla fine dell’inverno, mamme e figli intraprendono il viaggio di ritorno insieme. Fra i tanti pericoli e la minaccia di temibili predatori come le orche assassine, quello delle balene grigie è uno dei percorsi migratori più lunghi per un mammifero, con un totale di oltre quindicimila chilometri. «Quasi due giri a nuoto intorno alla luna», come osserva Doreen Cunningham quando una notte legge per caso un articolo online su questi cetacei. È un periodo difficile per lei, che ha dovuto lasciare Londra, il suo lavoro di giornalista, la sua vecchia vita. Dopo una sfibrante battaglia legale per l’affidamento del figlio Max, si ritrova senza un soldo, confinata sull’isola di Jersey, dove è cresciuta, ospite di una casa rifugio per madri single. Colpita dal coraggio delle mamme balene, quella notte davanti al computer Doreen avverte dentro di sé una nuova forza e ha un’idea: insieme al piccolo Max seguirà la migrazione delle balene grigie dal Messico all’Artico. Forse è un’impresa folle, soprattutto perché Max ha solo due anni, ma Doreen è determinata: chiede e ottiene un prestito, prepara tutto, dall’itinerario ai pannolini, e via, si parte! Prima tappa Los Angeles per raggiungere poi la Baja California e puntare verso nord, passando per Palos Verdes e la baia di Monterey, Depoe Bay e le isole San Juan, con il desiderio di avvistare le balene a ogni tappa, di riuscire a farle avvicinare (e magari accarezzarle!) e accompagnarle fino alle acque dell’Artico. Ed è proprio all’estremo nord che Doreen segretamente vuole tornare. Anni prima, infatti, aveva condotto una ricerca a Utqiagvik, in Alaska, dove aveva trascorso alcuni mesi indimenticabili. Qui si era unita a una grande famiglia di cacciatori iñupiat e ne aveva seguito le attività, imparando a conoscere la loro antica cultura e il loro rapporto speciale con la magnifica e misteriosa balena artica, uno dei pochi mammiferi in grado di emettere versi che assomigliano a un vero e proprio canto. Laggiù, in un luogo tanto affascinante quanto pericoloso, Doreen si era sentita straordinariamente viva, in perfetta sintonia con la natura. E aveva incontrato l’amore. Tra memoir e nature writing, esplorazioni avventurose e importanti riflessioni sullo stato del nostro pianeta e ciò che sta portando alla sua distruzione, “Il canto del mare” è un’emozionante storia vera di coraggio e resilienza. . In autunno le balene grigie si trasferiscono dall’oceano Artico alle lagune costiere del Messico per partorire. Alla fine dell’inverno mamme e cuccioli intraprendono il viaggio di ritorno insieme. A seguire la loro straordinaria migrazione ci sono Doreen e il suo bambino Max. Partire con un piccolo di due anni può sembrare un’idea folle, ma Doreen sa che sarà un’esperienza indimenticabile: immersi nelle meraviglie della natura, respirando la libertà delle balene, grazie a quest’insolita avventura Doreen e Max ritroveranno la selvaggia, coraggiosa speranza di un nuovo inizio. «Una vicenda emozionante e coinvolgente, che scalda il cuore. Ho letto il libro di Doreen Cunningham tutto d’un fiato e quella notte non riuscivo a dormire: la mia mente era ancora piena della sua perseveranza eccezionale, del suo spirito libero» (Helen Jukes).
Cod: 9788806255442
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