Berlino 1934: Hitler è cancelliere da un anno quando, sul fiume Dahme, nel sobborgo berlinese di Köpenick, vengono ripescati i corpi del regista cinematografico Albrecht Krakauer e del suo psichiatra, Bernhard Morden. Le ragioni delle morti restano poco chiare, il governo chiude rapidamente il caso. Bonn 1968: in piena contestazione giovanile, un convegno rievoca il cinema di Krakauer. Fritz Mond, noto regista fuggito negli Stati Uniti durante il Nazismo, viene invitato per raccontare l’arte e la vita dell’amico di un tempo. Non si limiterà a questo, ma rivelerà il sorprendente autore del crimine. Qualcosa però non torna, molto rimane inespresso. Basilea 2002: il caso Krakauer rispunta nelle parole dell’enigmatico Peter Mercier, finito in analisi dopo aver fatto ricerche sulla vicenda. Lo psicanalista Johannes Andreas avvia, con lui, il più complesso percorso terapeutico della sua vita professionale. Le verità che giungono a districare, sono tre. Imprevedibili eppure ovvie. Ognuna esprime la realtà del male: violenza, inganno, passione. Ognuna è complementare rispetto alle altre. Ma il mistero è veramente risolto?
Cod: 9788872741412
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