Cagliari, 1665. Dom Jorge Baxu ha attraversato tutto il mondo, dalla Galizia dov’è nato all’Africa sahariana dove ha visto la morte da vicino, prima di poggiare i piedi su quell’isola dimenticata da Dio. A portarlo in ogni angolo dell’Impero di Spagna, il suo ruolo di corregidor de hidalgos, un magistrato scelto per giudicare e, spesso, assolvere i nobili, più ammantando l’ingiustizia di equità che facendo vera giustizia. Ma questa volta è diverso. A Cagliari, Baxu è stato chiamato da un funzionario preoccupato per la prematura scomparsa di nobili, barbaramente uccisi, in duello o attentato, senza movente né colpevole. Quando, il giorno dopo il suo arrivo, quello stesso funzionario viene ritrovato assassinato, il corregidor comprende che questo caso non è come gli altri e che tutte le persone coinvolte, lui per primo, rischiano una morte orribile. Non gli restano che un pugno di uomini e le poche parole pronunciate da una vittima prima di morire: bambino, libro, fuoco. Dovrà farseli bastare. Maria Pilar, nata nella foresta che circonda una missione gesuita in Paraguay, è sempre stata una ragazzina sveglia. Secondo i missionari, sono le sue due anime, quella cristiana e quella guaranì, a renderla diversa. Forse per questo, prima di tutti gli altri comprende che qualcosa sta succedendo nella missione: un segreto portato da un generale della Corona, un bambino da nascondere, anche a costo della vita. I destini di Jorge Baxu e Maria Pilar si intrecciano indissolubilmente sulla strada per risolvere il mistero e salvare altre vite innocenti. Insieme, l’uomo senza passato e la donna dai due nomi, fronteggeranno il più impensabile e crudele dei nemici.
Cod: 9788856662504
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