Non solo documento e testimonianza, non solo il più incredibile dei “casi editoriali”: “Un sopravvissuto” è un racconto di straordinaria intensità e acutezza, opera della penna di un intellettuale ebreo austriaco costretto ad abbandonare il suo paese nel 1938, dopo l’Anschluss. Giornalista e scrittore, Moriz Scheyer ha ricostruito in presa diretta un’esperienza unica, che ha del miracoloso, riversando in queste pagine la sua parabola individuale, i suoi incontri, le sue paure e le sue speranze, quando ancora non aveva alcuna certezza di quale sarebbe stato il suo destino. Prendono vita, così, la Vienna degli anni Trenta, Parigi prima e dopo l’occupazione nazista, e si dipana una storia forte e drammatica: il personale esodo di un uomo braccato, la sua prigionia in un campo di concentramento in Francia, i contatti con la Resistenza, l’infruttuoso tentativo di fuga in Svizzera, il rocambolesco salvataggio e il periodo trascorso in clandestinità in un convento di suore francescane. Ma anche l’amarezza di una liberazione che “ha un sapore di cenere… una cenere che il vento porta con sé”.
Cod: 9788823515000
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.