Ruzante : Il drammaturgo della vita quotidiana

Angelo Beolco, detto Ruzante, è stato forse il più grande commedio-
grafo del Rinascimento italiano. Nato a Padova nell’ultimo scorcio del
Quattrocento, ricevette un’educazione raffinata, entrando in contatto
con i più illustri letterati patavini dell’epoca, tra cui l’amico Alvise Cor-
naro e il filosofo Sperone Speroni. Ebbe il merito di portare in scena il
mondo contadino nella sua dimensione più cruda e vera, senza alcuna
idealizzazione bucolica. I suoi “villani” sono protagonisti di una comi-
cità tanto amara quanto violenta, che trova nel dialetto patavino la sua
più vivace e genuina espressività. Tra le sue opere più celebri si ricordano
Betia, Parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo, Bilora e Moscheta,
tutte scritte tra gli anni Venti e Trenta del Cinquecento.

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