Machiavelli è uno scrittore, sempre e comunque. Per lui la scrittura è una pratica continua, costitutiva di un’esperienza variegata e quotidiana ma anche di un laboratorio concettuale, sempre in movimento. Le parole sono i suoi arnesi e le sue armi e non vengono adoperate solo in una prospettiva cognitiva né in un orizzonte esclusivamente estetico. Il sapere e l’eloquenza risultano in secondo piano, prima ancora vi è la necessità di dire per capire e agire: si tratta di ottenere effetti nella storia presente. In questo senso, Machiavelli è un “uomo di parole” che, costretto dalla realtà dei tempi di guerra, produce un discorso di resistenza, fonte del suo intervento storico immediato e che va inteso indipendentemente dalla fortuna dello scrittore e dagli usi o letture suscitati dalle sue opere. Questo libro, che raccoglie elementi di un lungo percorso di ricerca a quattro mani, ha dunque come scopo quello di indagare le modalità della scrittura e il senso delle parole del segretario fiorentino.
Cod: 9791254693698
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