«Per una donna essere libera non significa soltanto battersi spesso contro un sistema di regole e consuetudini sociali radicate. Talvolta, come nel mio caso, è necessario anche riconoscere e andare oltre i propri vincoli emotivi e affettivi. Con ostinazione e determinazione. Perché, come ha scritto Simone de Beauvoir “Una donna libera è il contrario di una donna leggera”». In questa autobiografia Virginia Tiraboschi ripercorre la sua vita, dalla solitudine patita durante l’infanzia al senso di esclusione dell’adolescenza, dalla giovanile attrazione per la poligamia al primo lavoro; dal breve esilio volontario a Malindi al matrimonio fallito; dall’ingresso al Senato al desiderio di restituzione per quanto la vita le ha dato. Un viaggio intimo che conferma che la più importante delle rivoluzioni è quella che inizia dentro di sé.
Cod: 9788849866544
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