Il fascino dei motori e il sogno di diventare pilota, cullato fin da ragazzino. L’infanzia vissuta in un’Emilia dal sapore guareschiano, tra l’officina del padre carpentiere e le corse; gli anni difficili della guerra, le gare con l’Isotta Fraschini e l’Alfa Romeo. E poi la fondazione, nel 1929, della Scuderia Ferrari, i bombardamenti della fabbrica di Maranello, il debutto in pista nel 1947, i successi, i leggendari piloti, dall’«imprevedibile» Nuvolari al «puntiglioso» Niki Lauda. Fino alla morte del giovanissimo figlio Dino, che renderà per sempre «terribile» ogni sua gioia. Enzo Ferrari racconta aneddoti e sentimenti in questo documento eccezionale per tutti gli appassionati di storia dell’automobilismo (e di storia tout court). Un’autobiografia uscita nei primi anni Sessanta, quando «il Drake» era già l’italiano più famoso al mondo, aggiornata nei due decenni successivi e arricchita dal racconto del figlio Piero che completa con particolari inediti gli ultimi anni di vita del Grande Vecchio: una «confessione spregiudicata» dell’uomo che, con l’auto che tutti hanno sempre sognato, è diventato il simbolo del genio italiano nel mondo.
Cod: 9788804785781
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