Libro tra il biografico e l’autobiografico, racconta, utilizzando in ampi spazi la voce viva del protagonista, la vita e la formazione politica e culturale di Aroldo Tolomelli. Ovvero: “come si diventa(va) comunisti”. Classe 1921, militante del Pci bolognese e suo dirigente, Tolomelli è il modello della mentalità di milioni di militanti come lui: dedizione assoluta al partito, totale adesione al principio del centralismo democratico, rigido senso etico (che i comportamenti sbagliati non fossero il cavallo di Troia per gli attacchi nemici), subordinazione della vita privata alle esigenze politiche. E, sullo sfondo, la percezione della vita come continua lotta. Esemplare anche la formazione offerta dalla famiglia: gli ideali di solidarietà cristiana trasmessi dai nonni, il “socialismo umanitario” del padre, il comunismo del protagonista. Il tutto nel quadro della concreta esperienza politica maturata nella piana bolognese – prima e durante gli anni della Resistenza – dove la repressione fascista non era riuscita a cancellare l’influenza delle cooperative rosse e delle leghe di resistenza. Seguendo la narrazione degli eventi, ampie parti del libro offrono al lettore la vivacità del racconto in presa diretta, attraverso la voce del protagonista.
Cod: 9788833645896
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