Quando il 16 agosto del 1960 la polizia sovietica bussa alla porta di Olga Ivinskaya, la donna conosce già il motivo di quella visita sgradita. Da quindici anni è infatti l’amante, l’amica, la confidente dello scrittore Boris Pasternak, diventato un nemico della patria all’indomani della pubblicazione clandestina del «Dottor Zivago». Olga è entrata a tal punto nel cuore di Boris da ispirare la protagonista femminile del romanzo, l’immortale Lara. Ma nel 1960 Pasternak è morto da qualche mese, sono passati tre anni dalla prima edizione del romanzo, e due anni dal premio Nobel che è stato costretto a non ritirare, e Olga finisce in Siberia dopo un processo sommario. È solo l’ultimo capitolo, postumo, della vita sentimentale di uno scrittore irregolare, segnata da amori folli e abbandoni repentini: dalla seconda moglie Zenajda, rubata a un amico, alla passione per la poetessa Marina Cvetaeva, fino all’incontro folgorante con la sua nuova musa, Olga. Intorno, scorre la vita ambigua di Pasternak verso un regime che contesta in privato ma che non esita ad appoggiare pubblicamente, tradendo gli ideali dei compagni intellettuali come Anna Achmatova e Osip Mandel’stam, che conoscevano gli orrori della Lubjanka. Pierluigi Battista racconta la vita da romanzo di Boris Pasternak, una storia avvincente di donne e poeti, spie e carteggi segreti, in cui si intrecciano pericolosamente letteratura e passione.
Cod: 9788893446556
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