Pauline è una redattrice freelance e, per concentrarsi meglio sul suo lavoro, ha lasciato l’appartamento di Londra e si è trasferita a World’s End, nel cuore della campagna inglese, dove divide il cottage con la figlia Teresa, il genero Maurice e il nipotino Luke, in un difficile gioco delle parti che si regge su un fragile equilibrio tra convivenza e intimità. Maurice sta scrivendo un libro prestigioso sulla storia del turismo e spesso, nel fine settimana, si incontra con il suo editor James Saltash, sempre accompagnato dalla fidanzata Carol, che pare subire il fascino dello scrittore. È un’estate torrida a World’s End, la più calda degli ultimi cinquant’anni, e non solo perché il sole splende abbacinante sui dorati campi di grano… Pauline coglie qualche sguardo di troppo, qualche sorriso malizioso, che gettano ombre minacciose sulla vita di Teresa. E Pauline sa, adesso come allora, Pauline capisce, perché è un copione già letto e vissuto, che la fa sprofondare di nuovo nella spirale del dubbio e del sospetto, perché già ha dovuto sopportare l’onta del tradimento. Passato, presente, futuro: tutto si fonde e si confonde, come per effetto di una fata Morgana del cuore che altera la prospettiva, rende incerti i contorni di cose e persone e sigilla le labbra che non sanno raccontare la cruda verità. Quando è impossibile dire l’indicibile, come risparmiare a una figlia quel dolore amaro, che la consumerà dal profondo? Penelope Lively ci sorprende con un finale inatteso, ma forse inevitabile. E se le parole non contano più, a colmare gli spazi vuoti dell’anima rimane solo un assordante silenzio.
Cod: 9788823528642
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