Mauro Castamàn, cinquantenne, è un imprenditore vicentino rispettato e benestante, disposto a tutto pur di salvare dal fallimento l’azienda che ha creato, insieme ad altri soci, quando molti anni prima è finalmente uscito da una comunità di recupero. Quando la banca gli rifiuta il finanziamento col quale sperava di delocalizzare la produzione in Slovenia, quel passato che in tutti i modi ha cercato di dimenticare riaffiora e lo spinge a riesumare i panni del vecchio bandito per procurarsi il denaro di cui ha bisogno, andandolo a ripescare nel covo di cui allora si serviva. Ma un giovane architetto rampante, affamato di successo e di rivalsa, tenta di ostacolarlo: dopo la tresca con sua moglie, è davvero deciso a svelare il segreto di Castamàn e rubargli il bottino. In una Vicenza ossessionata dall’imperativo del lavoro, dove la bellezza palladiana è un vago ricordo e la crisi morde, questo romanzo denso, nervoso e provocatorio descrive un mondo in cui tutto ciò che conta sono le apparenze, la fama, i soldi. Così, intorno al protagonista e alle sue spalle, si sviluppa una rete di menzogne, tradimenti, doppiogioco e ipocrisia che sembra inchiodarlo in quella vita che procede solo per inerzia.
Cod: 9788893884747
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