Un ictus porta via Simon da questo mondo e dal suo mondo di donne a cui mai ha saputo rinunciare. Le stesse donne che si riuniscono per dirgli addio convocate dalla moglie Melan’ja, organizzatrice decisa e mesta insieme di una veglia quasi felliniana. Conosciamo così Sof’ja, Eliza, Susanna e Sil’vija, tutte con un passato che declina le varie facce della fatica, delle asperità, delle rinunce che chi abita sulle montagne armene impara presto, insieme però alla necessità inesorabile dell’umorismo, dell’aiuto reciproco, della magia che intride gli oggetti più comuni. “Simon” è un romanzo sulla forza trainante delle donne in una società di uomini. Un romanzo sulla durezza della realtà e la delicatezza dell’amore che non possono prescindere l’una dall’altro. Un romanzo sulla vita che può e deve cambiare. Sull’improbabile e l’impossibile che sono quanto di più reale esista. Un po’ come l’odore del mare che, inspiegabilmente, sale dalla forra tra le montagne. Narine Abgarjan torna dai suoi lettori con una storia che mescola con sapienza e cuore caldo la profondità tragica del quotidiano e la commovente ironia di chi lo deve affrontare.
Cod: 9791280045577
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