Vincitore di Prix Orange du Livre, Prix Chadourne, e Prix du roman Coiffard. Tratto da una storia vera. Sullo sfondo della guerra civile in Cambogia, l’incredibile storia di un bambino che grazie alla passione per gli scacchi riuscirà a sfuggire al suo destino e a trovare un nuovo posto nel mondo. Se pensiamo alla Cambogia degli anni Settanta ci vengono subito in mente i Khmer rossi e le atrocità da loro commesse. Pochi però ricordano la guerra civile altrettanto atroce che ha preceduto l’avvento del famigerato Pol Pot. Nel 1970 un colpo di Stato guidato dal generale Lon Nol, appoggiato dagli Stati Uniti, destituisce il regnante principe Sihanouk. Da allora e fino al 1975 la Cambogia è devastata da una guerra fratricida che vede contrapposti l’esercito regolare di Lon Nol, che per governare si serve del consiglio di strampalati maghi e indovini, le milizie di Sihanouk, che si rifugia in Cina, e le milizie dei Khmer rossi, sostenuti dai vietcong, che nel 1975 prenderanno definitivamente il potere. Saravouth è figlio di una professoressa di letteratura al liceo francese di Phnom Penh e di un modesto funzionario amministrativo. Nel 1971 ha undici anni. È un bambino sveglio, pieno d’immaginazione, che ha un talento speciale per gli scacchi, gioco in cui sfida e batte regolarmente il padre. All’improvviso però la guerra bussa alla porta e Saravouth si ritrova proiettato in un mondo ostile popolato da gente armata e coccodrilli, torme di sfollati e cadaveri che galleggiano sul Mekong. Travolto dagli eventi, è costretto a un periplo degli orrori in cui conoscerà la fame e le pallottole, le puttane di Boeung Snor e le partite a scacchi con gli ufficiali americani. Un percorso più che avventuroso che lo farà crescere molto, troppo in fretta.
Cod: 9788833575322
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