L’autobiografia romanzata di un medico che, arruolatosi durante la Grande guerra nell’esercito tedesco come ufficiale medico, a seguito di una ferita che gli rende impossibile operare, viene trasferito in un ospedale psichiatrico, dove si curano i soldati affetti dai gravi traumi psichici. Qui, tra i tanti pazienti, conosce il caporale Adolf Hitler, affetto da cecità isterica e, inconsapevole delle tragiche conseguenze del suo agire, mediante l’ipnosi riesce a curarlo. A seguito della presa di potere da parte dei nazisti, il medico, ritenuto uno scomodo ‘testimone oculare’ della malattia psichiatrica del neo Führer, viene perseguitato e internato in un campo di concentramento. Scritto a cavallo degli anni 38-39, durante l’invasione nazista di Parigi, dove l’autore si era rifugiato, si pensò fosse andato distrutto insieme ai tanti testi che i tedeschi vollero far scomparire. L’autore ne aveva però mandata una bozza a New York, dove fu ritrovata nel 1962.
Cod: 9788865969878
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