Elsa de’ Giorgi è stata una donna bellissima, una delle più belle del suo tempo; un’attrice importante nell’epoca dei telefoni bianchi ma invisa al regime fascista per le sue coraggiose posizioni politiche che la porteranno dopo pochi anni a sostenere concretamente la Resistenza romana. Grazie al matrimonio con il nobile Contini Bonacossi potè contare su una collezione d’arte che spaziava da Cimabue a Goya. E nella sua casa, ormai circolo letterario di alto profilo, fecero capolino molte tra le figure letterarie più importanti degli anni cinquanta. Proprio in quegli anni, Elsa de’ Giorgi intesse una relazione appassionata con Italo Calvino, al centro di questo libro. Dal sentimento travolgente per l’attrice-contessa al travaglio intimo per la crisi esistenziale di una generazione, sullo sfondo del dramma ungherese del 1956, fra viaggi in treno e incontri rubati, si snoda la storia che segna la vita e l’opera del grande scrittore italiano. Calvino ne emerge come una figura determinata ma fragile, per certi versi indifeso davanti alla passione che lo divorava.
Cod: 9788807889530
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.