Per l’espansione di una miniera che da sempre dà lavoro alle famiglie di tutta la valle, agli abitanti di Vacchereccia e dei paesini limitrofi viene proposto di lasciare le proprie case e trasferirsi in paesi fotocopia appena più distanti. Più che proposto, imposto, se vogliono continuare a vivere lì. Ma una casa si può ricostruire identica e i ricordi che proteggono le sue mura si possono traslocare?, si chiede chi è deciso a non cedere al ricatto dell’azienda che gestisce la miniera. Quando poi a essere minacciate non sono solo le loro case, ma un intero bosco, gli abitanti salgono sugli alberi, costruiscono capanne e passerelle, si autorganizzano in una comunità pacifica ma resistente chiamata “Ferrabosco”, disposta a tutto pur di difendere la natura dall’ennesimo attacco dell’uomo. Il tredicenne Benji e sua sorella Dori a cui è affidato, le ragazze Nikita e Gaia, l’anziano autonomo Gilberto e il celerino Mattia sono le voci che alternandosi raccontano questa lotta impari, i sacrifici, gli scontri, gli affetti e il valore di una battaglia collettiva, senza preconcetti, senza pregiudizi, ognuno per sé solo ma tutti insieme più forti. Con al centro i ragazzi di cui Michele Cocchi si è dimostrato il cantore, Ferrabosco parla a tutti noi grazie alle azioni, i sogni e le speranze di una lotta politica ragazzina, partecipata, democratica e portatrice di futuro. Il nostro.
Cod: 9788860449375
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