Questo libro, in fondo, è un diario, un romanzo, un saggio, una educazione a credere. Non importa comunque cosa sia formalmente. Il lettore avveduto potrà leggerlo come meglio crede. Potrà iniziare dalla fine, dalla metà o dall’inizio. Anche senza un indice capirà ugualmente. Forse l’esperienza della “droga” è un insegnamento. Forse. Quello che è sicuro che cambia i ritmi e le esperienze della vita. Ieri c’erano gli specchi che riflettevano. Con “lei” c’è la nebbia delle cose che si perdono. È come se il passato lo avesse vissuto un’altra persona; e non c’è neanche il futuro. Solo chi è in buona salute ha il futuro. Senza passato e senza futuro si vive con realismo solo il presente. Un libro che si legge in una notte, che entra con dolcezza e dolore nella carne. “Il nero”, Buddha, Valerio, Riccardo, la luna dell’ultima notte di Pasolini: tutti si affollano nella nostra mente e la lettura diventa un intimo caleidoscopio dove realtà e ricordi si confondono. (Gemma Gesualdi)
Cod: 9788864380094
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