Elena Politi è una giornalista in punto di morte colpita da una malattia senza precedenti: alla scomparsa del volto corrisponde la rinascita del corpo. Prima che la falce fatale si abbatta su di lei, rivendica attraverso la scrittura l’orgoglio di un fallimento interessante, che in realtà sono due: il suo e quello di Iacopo, suo indissolubile amante, la cui ombra famelica è presenza costante. Il romanzo si snoda tra confessione e anatema, in un’alternanza tra passato e presente che avvolge il lettore nel vortice di una scrittura serrata e viscerale attraverso la quale Elena ripercorre le loro vicissitudini non risparmiando niente e nessuno: né la sua famiglia, che si è dibattuta tra la fierezza e la disperazione per assecondare i capricci di una sorella folle e talentuosa, né quella di Iacopo, che non ha mai smesso di finanziare le imprese forsennate e delinquenziali del figlio. “Del perduto amore” è la postuma realizzazione della tentazione di esistere, dipanata in un gioco di specchi in cui trovano finalmente senso due vite sradicate e fuggiasche.
Cod: 9788867707324
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