Ex brigatisti, scrittori in crisi, pubblicitari nevrotici che tentano continuamente il suicidio. Una casalinga straordinariamente normale che si ritrova un serpente nel giardino di casa. Un regista di successo che rimpiange gli anni del liceo. Un professore delle scuole medie follemente innamorato di Claudia Cardinale. È questa l’umanità varia dei racconti di “Cagnanza e padronanza”, un’umanità che trova empatia solo attraverso il dolore e la sottomissione dolorosa di uno all’altro. Anche quando si tratta di marito e moglie o madre e figlio, i personaggi riescono ad amarsi solo facendosi del male: un male che si manifesta quasi sempre nelle forme del grottesco, come nella ridicola corsa di un gruppo di assistenti universitari durante un allarme antincendio inesistente.
Cod: 9788861650237
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