«Lucio è un personaggio pirandelliano e, volendo, si potrebbe definirlo con qualche titolo delle opere dello scrittore: Uno, nessuno e centomila, Così è (se vi pare), Il gioco delle parti. La sua vita, ora che purtroppo si è conclusa, si divide in tre periodi dai “colori” diversi. Il primo va dall’adolescenza fino agli anni degli esordi milanesi; il secondo è quello della strepitosa ascesa; il terzo è il periodo della sparizione e della segregazione. I tre periodi formano la “leggenda” di Lucio e sono la struttura portante dell’opera di Nino Romano, che è scavo e inchiesta, studio psicologico e testimonianza, narrativa e poesia. C’è il protagonista Battisti che giganteggia su tutto e su tutti; ci sono i primi attori, gli attori e i comprimari. E – qui si torna a Pirandello – ogni personaggio ha una sua “verità” su Lucio. Ognuno lo ha vissuto secondo una sua visuale e un’esperienza. Con un comune denominatore che Romano lascia appena intravedere, con discrezione, con indulgenza, facendoci capire che non ne scalfisce minimamente la grandezza. “Non fare mai del bene se non sei disposto ad accettare l’ingratitudine”, era solita ripetere la mamma di Enzo Ferrari. Una massima spesso ricordata da Enzo Biagi (1920-2007). Di ingratitudine appunto si tratta. Di bene Lucio ne ha avuto tanto da alcune persone, ma il suo genio lo ha sempre esentato dal dover qualcosa a qualcuno. Formula comoda, si dirà, ma reale ed eterna. Così va il mondo e così è sempre andato. Ma tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui, trattati o bistrattati che fossero, si portano sempre Battisti nel cuore…» (Dalla Prefazione di Gherardo Gentili)
Cod: 9788862183192
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