Con la precisione e l’amorosità che la contraddistinguono, Laura Mariani riporta il suo acuto sguardo critico sull’arte di attrice di Ermanna Montanari, già indagata in “Ermanna Montanari. Fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe”. Qui lo scandaglio è però rivolto al cinema di Marco Martinelli, suo compagno d’arte e di vita, e al percorso complesso che lo ha portato ad affiancare alla regia teatrale la regia cinematografica. Come si costruisce un testo filmico che porti dentro di sé il teatro, ma ad esso non sia asservito? Che cosa accade quando il corpo e la voce dell’attrice agiscono fuori dallo spazio scenico e nell’eternità temporale istituita dal cinema? In che modo il montaggio filmico disallinea e reinventa la sequenzialità teatrale? Un libro che risponde a questi e altri interrogativi con sapienza e curiosità, suggerendo che il cinema non può che nascere da un ‘incantamento’ per i corpi reali e le loro movenze. All’interno del libro il link per vedere i tre film: Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, The Sky over Kibera, Er.
Cod: 9788832231625
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