Quando nel 1941 Ragione e rivoluzione fu pubblicato negli Stati Uniti, la guerra mondiale era in corso. Da quella contingenza il libro prendeva il movente primo: dimostrare che il pensiero di Hegel non era connesso agli sviluppi nazionalisti e autoritari allora incarnati drammaticamente nel nazismo, rivendicare la valenza rivoluzionaria della dialettica hegeliana. Nella prima parte sono messi in luce gli aspetti delle idee di Hegel che lo avvicinano agli sviluppi posteriori del pensiero europeo. La seconda parte segue le due linee antagoniste della filosofia della seconda metà dell’Ottocento: l’una, che rappresenta lo sviluppo del principio dialettico hegeliano, conduce a Marx, l’altra al positivismo sociologico francese e tedesco.
Cod: 9788815287571
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