«I Pensieri di Pascal non sono un’opera postuma, sono gli appunti di un morto» (M. Le Guern); appunti contenenti i materiali per un’Apologia della religione cristiana che Pascal scrisse tra il 1656 e il 1662 e che non poté portare a termine a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute e del sopraggiungere della morte prematura. In essi egli affronta il problema della condizione umana seguendo un itinerario di pensiero che, partendo dalla ragione e senza rinnegare la ragione, conduce alla fede. Scopo della presente antologia è di riproporre, in una nuova traduzione e con un commento dettagliato del testo, questo classico della filosofia e di delineare un percorso interpretativo che permetta di ricostruire il pensiero di Pascal. . «I Pensieri di Pascal non sono un’opera postuma, sono gli appunti di un morto» (M. Le Guern); appunti contenenti i materiali per un’Apologia della religione cristiana che Pascal scrisse tra il 1656 e il 1662 e che non poté portare a termine a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute e del sopraggiungere della morte prematura. In essi egli affronta il problema della condizione umana seguendo un itinerario di pensiero che, partendo dalla ragione e senza rinnegare la ragione, conduce alla fede, nella quale soltanto l’uomo può, secondo Pascal, soddisfare quel desiderio di verità e quell’aspirazione alla felicità che costituiscono il fine ultimo di tutte le sue azioni. Scopo della presente antologia, che comprende i Pensieri di carattere filosofico ed etico, nonché quelli più significativi concernenti il progetto apologetico di Pascal, è di riproporre, in una nuova traduzione e con un commento dettagliato del testo, questo classico della filosofia e di delineare, attraverso una scelta coerente dei testi, un percorso interpretativo che permetta di ricostruire, nelle sue linee generali e nei suoi aspetti essenziali, il pensiero di Pascal.
Cod: 9791259844385
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