Comparso per la prima volta nel 1960, “Passione e ideologia” raccoglie la produzione critica della lunga e feconda stagione degli anni Cinquanta di Pier Paolo Pasolini, recuperando in particolare l’esperienza della rivista «Officina». Al centro del volume vi sono due ampie panoramiche dedicate rispettivamente alla poesia dialettale e alla poesia popolare italiana; nella seconda parte, spiccano notevolissime interpretazioni di figure di rilievo della nostra letteratura: Pascoli, Gadda, Saba, Rebora, Penna, Bertolucci, fino ad affrontare il problema dello sperimentalismo. In queste pagine acute e originali emerge sempre, in filigrana, il vissuto dell’autore e si direbbe, come scrive Alberto Asor Rosa nella prefazione, che non ci sia «un solo punto in questi saggi in cui il Pasolini scrittore e poeta e quello critico e filologo non siano contemporaneamente presenti».
Cod: 9788811005346
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