Il progetto antropologico di Claude Lévi-Strauss ha esercitato un’influenza straordinaria sulla cultura del Novecento e si è affermato come una pietra miliare nel percorso storico di conoscenza dell’uomo. Alla sua base un’ampiezza di orizzonti incredibile, un’erudizione profondissima, una rara capacità di tessere collegamenti tra le più diverse discipline e implicazioni teoriche e filosofiche; non ultima, una scrittura felicissima, ben lontana dal descrittivismo etnografico e non scontata per un autore di saggistica accademica. Le grandi questioni del presente che rimettono in discussione la frontiera tra natura e cultura si trovano tutte nell’opera di Lévi-Strauss: oggi più che mai risulta di grande attualità l’insegnamento contenuto in queste pagine che Marino Niola, nella sua ampia e illuminante Introduzione, ha definito «una concezione dell’uomo che pone l’altro prima dell’io, e una concezione dell’umanità che, prima degli uomini, pone la vita […] cercando di connettere, come due facce della stessa moneta, la varietà delle forme di vita ai vincoli della mente».
Cod: 9788812009121
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