Uno scrittore prende in affitto una mansarda all’ultimo piano di un alto edificio traballante, dove spera di trovare un’atmosfera tranquilla in cui lavorare. Una notte, il suono di una risata fuori dalla porta gli rivela che nella stanza accanto c’è Victor, un nuovo vicino verso cui prova un’istintiva e inspiegabile repulsione. Per giorni, in un crescendo assillante e claustrofobico, origlia le voci provenienti dalla stanza accanto e ne trascrive i dialoghi nei minimi dettagli. La morbosa fascinazione per Victor inizia gradualmente a dominare le sue giornate, fino a sfociare nella sofferta decisione di eliminare l’uomo che ritiene responsabile di avergli rovinato la vita. Un romanzo surreale, denso di riflessioni acute su amore, morte, religione, società, in cui il protagonista scoprirà solo alla fine il senso della propria esistenza.
Cod: 9788869934339
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