Quando, nell’estate del 1851, la moglie di Hawthorne si recò in visita ai genitori, portando con sé le due bambine, lo scrittore si ritrovò per la prima volta solo con il figlio maschio, Julian, di cinque anni. Se questi, instancabile chiacchierone, non mancò di esprimere, fin dal primo giorno, la soddisfazione di poter sfogare la propria vivacità, il padre si mostrò inizialmente insofferente per le continue domande impostegli dal fanciullo. Nel resoconto delle tre settimane così trascorse, Hawthorne imparò, poco a poco, ad abituarsi alle piccole incombenze che la quotidianità con un bambino imponeva, donandoci un incantevole spaccato di quei giorni, colmi di malinconia, ma anche di tenerezza. Dall’esilarante e fallimentare tentativo di arricciargli i capelli, alle cene a base di ribes, perché null’altro vi è in casa di commestibile, dalle gite al lago, alle battaglie con i tassi barbassi lungo il tragitto, dalla scampagnata con l’amico Herman Melville, alla comune nostalgia per le ‘donne’ di casa… il tutto, passo dopo passo, porta lo scrittore a consolidare il rapporto con il figlio. Questo libro è a layout fisso.
Cod: 9788865968468
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.