Ribellione” è il capitolo dei “Fratelli Karamazov” che precede il celebre ‘poema’ “Il Grande Inquisitore”. In questo brano due dei figli di Fëdor Karamazov, Ivan e Alioscia discutono a proposito della natura dell’uomo e della libertà, e in particolare del male nel mondo e di come si possa amare il prossimo. Ne scaturisce un discorso serrato e profondo, che porta per mano il lettore fino alle radici della libertà umana e del male nel mondo, del senso della sofferenza e del dolore dei bambini innocenti, dell’accettare o ribellarsi al male, del tema della felicità e del perdono costellato di esempi che ci riportano al cuore della nostra realtà e in tempo di guerra. Dopo essersi dedicato al Grande Inquisitore e aver affrontato i problemi del peso della libertà, della fede e del libero arbitrio, della giustizia e del peccato, dell’individualismo e della responsabilità universale, in “Ribellione” Gherardo Colombo ci accompagna, passo dopo passo, a riscoprire la profondità di Dostoevskij nel misurarsi con altre tra le domande più difficili della condizione umana, le più fondamentali, sul senso della vita, dalle quali di solito veniamo distratti, ma che in tempi come questi tornano prepotenti a occupare la nostra mente e i nostri cuori. In uno dei momenti più difficili della storia contemporanea, Gherardo Colombo ritorna a parlare attraverso Dostoevskij con un libro che colpisce per l’attualità degli argomenti trattati.
Cod: 9788831013956
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