Una lunga, intensa e drammatica confessione in cui l’uomo e lo scrittore si trovano indissolubilmente uniti al cospetto della figura del padre. È il tentativo disperato e doloroso di risalire alle origini di un rapporto difficile e profondamente conflittuale con l’autorità paterna, cieca di fronte alle esigenze di un animo particolarmente sensibile, che ha scelto di vivere appartato seguendo esclusivamente la propria natura e un’inclinazione eminentemente letteraria. Segue il racconto “La condanna” che riprende il difficile rapporto tra padre e figlio.
Cod: 9788893226639
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.