Questa raccolta, che ha come asse portante la dialettica natura-storia, rivela come la dichiarata esigenza di Hesse di un’antropologia nuova sia tradotta in tutta la sua opera in un originale manifesto ecologico. La visione “lirico-cosmica” di Hesse non è il rigurgito romantico di un’anima bella quanto ignara dei problemi del mondo, bensì il nucleo di una avveniristica scienza dell’uomo che salda in vincolo indissolubile ecologia ed estetica. Il tema dell’arte come suprema ecologia è rappresentato in questo volume da brani narrativi e versi in cui lo scrittore riproduce splendidi colloqui tra poeta e natura.
Cod: 9788804798194
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