Non è raro che i gioielli siano al centro di racconti e romanzi, da La collana di Maupassant ai Diamanti della regina di Dumas, la letteratura è costellata di storie attorno a pietre preziose. I diamanti di Eustace, terzo romanzo della serie Palliser, ha come protagonista proprio una meravigliosa collana, un cerchio di diamanti dal valore inestimabile. Lizzie Greystock, bella ed esuberante vedova dell’anziano Sir Florian Eustace, eredita la proprietà di famiglia, ma si rifiuta di separarsi dai diamanti di famiglia, nonostante il parere contrario degli avvocati secondo i quali la collana tocca al figlio di Sir Florian. Durante un viaggio a Londra, Lizzie sostando in una locanda subisce un furto nella sua camera da letto; i ladri che le hanno rubato il portagioie non si accorgono però che dal cofanetto manca proprio la preziosa collana, messa al sicuro dalla scaltra Lizzie. La polizia dubita delle ambigue dichiarazioni della vittima e il romanzo ottocentesco si colora di giallo. Un’opera deliziosa e fluviale piena di colpi di scena e dove i consueti personaggi del ciclo cosiddetto «politico», Palliser e sua moglie Lady Glencora, restano sullo sfondo, ma non mancano di fare la loro apparizione. I diamanti, duri, scintillanti sono molto di più di un semplice monile; assurgono a simbolo e metafora della società dove lo sfavillio dell’apparenza troppo spesso cela il vuoto e la durezza, la latitanza del calore umano e della profondità del sentire. Trollope ha ancora una volta l’occasione di tracciare un affresco impietoso e spesso sferzante dei ricchi, sia che lo siano davvero, o che aspirino a diventarlo. La frusta schiocca un po’ per tutti e il divertimento è assicurato.
Cod: 9788838940859
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