Le finalità didattiche che hanno promosso questa ristampa del “Parere” di Piranesi hanno altresì suggerito all’autore di collocare il celebre dialogo fra il rigorista Protopiro ed il libertario Didascalo sullo sfondo di personaggi come Perrault, Blondel, Laugier, Lodoli, dello stesso Piranesi e di quei pensatori che nel Seicento e nel Settecento hanno rimosso le certezze dell’impalcatura classica. Simmetricamente ed utilizzando come cardine John Soane, l’autore ribalta il dualismo rappresentato da Protopiro e Didascalo nell’architettura contemporanea. Le diversità di quattro architetti, emblematici per le loro ricerche, è stata analizzata nei rispettivi rapporti ipotizzati con Piranesi: Purini è posto in rapporto di analogia, per Venturi la derivazione è teorica, in Pagliara è intravista una similitudine .comportamentale ed infine per Rossi la connessione è definita insospettata. Sandro Raffone conclude questo piccolo lavoro con una esortazione che investe contemporaneamente l’impegno del mestiere e la coscienza civile: “Piranesi avversava i rigoristi perché vi intravedeva il pericolo di ridurre l’architettura al silenzio nel ‘copiare senza sciegliere’ noi al contrario, per difendere l’ambiente dall’inquinamento visivo, siamo obbligati al rigore di capire per poter sciegliere”.
Cod: 9788884971227
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