In un secolo drammatico e tormentato come il Novecento, l’opera di Alexander Calder (1898-1976) occupa una posizione del tutto particolare: americano di nascita ma ugualmente a suo agio in Francia, l’artista si presenta a noi come il testimone di una felicità possibile, incontrata nella leggerezza dei famosi mobile e ribadita dalla consistenza dei non meno celebri stabile. Sono gli estremi di una ricerca nella quale la dimensione artigianale o addirittura ingegneristica viene sempre messa al servizio di una visione libera e giocosa della realtà, in un intreccio di relazioni che tocca maestri come Marcel Duchamp, Jan Arp e Joan Miró, che di Calder fu amico inseparabile. Un’avventura sempre sorprendente, che ha il suo emblema nell’irresistibile Cirque in miniatura nel quale la fantasia di Calder si dispiega in tutta la sua ironica saggezza.
Cod: 9788833400419
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