Il volume “Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri” raccoglie le voci di tutti i protagonisti coinvolti nel Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Nove pratiche di giovani progettisti, in collaborazione con advisor provenienti da altri campi delle industrie creative, sono state invitate a sviluppare azioni pioniere in altrettanti luoghi d’Italia. Gli esiti, simultaneamente presenti a Venezia e diffusi in tutto il paese, affrontano un’agenda di temi urgenti per l’architettura: domande aperte sulla contemporaneità, riconducibili allo scenario di transizione – non solo ecologica – del nostro tempo; All’interno del volume, interviste tra i gruppi di lavoro e i curatori approfondiscono gli approcci progettuali; saggi fotografici guidano alla scoperta dei siti di intervento; contributi degli incubatori svelano aspirazioni e contingenze delle comunità locali; in chiusura, quattro testi d’approfondimento – a cura di Mirko Zardini, Charlotte Malterre-Barthes, dpr-barcelona e Nina Bassoli – inquadrano il progetto del Padiglione in un orizzonte disciplinare più ampio. La pubblicazione è realizzata grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura e della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. . The volume “Spaziale. Everyone belongs to everyone else” brings together the voices of all the protagonists involved in the Italian Pavilion at the 18th International Architecture Exhibition – La Biennale di Venezia. Nine practices led by young designers – in collaboration with advisors from other fields of the creative industries – were invited to develop pioneer projects in as many locations throughout Italy. The outcomes, presented simultaneously in Venice and disseminated across the country, address an agenda of pressing issues for architecture: open questions on the contemporary scene, ascribable to the scenario of the – not only ecologica! – transition of our time. The volume also features interviews between the working groups and the curators which explore the various design approaches; photographic essays lead us on the discovery of the sites of intervention; contributions from the incubators highlight the aspirations and contingencies of the local communities, and finally, four in-depth texts – by Mirko Zardini, Charlotte Malterre-Barthes, dpr-barcelona and Nina Bassoli – frame the Pavilion project within the broader context of the discipline.
Cod: 9791280336118
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