Lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana ha aperto la strada a nuovi quesiti che riguardano la rappresentazione dello spazio pubblico e l’emergere delle sue nuove comunità. Questo nuovo approccio organico ai temi della città si è dimostrato essere un fertile campo di sperimentazione per una serie di interventi artistici sempre più attenti alla dimensione del sociale. In Italia sono diversi gli artisti che, a partire da una pratica relazionale, hanno iniziato a cimentarsi con queste nuove urgenze ridefinendo le modalità d’intervento nella sfera urbana e civile attraverso l’introduzione nel campo artistico di soft skills quali ascolto, mediazione e comunicazione. Da un punto di vista critico artistico la corrente che ha maggiormente rappresentato questa modalità è stata la socially engaged art e il testo, pertanto, si propone di rintracciare differenze e analogie nelle pratiche italiane a partire dagli anni 2000, soprattutto, rispetto alle prime operazioni statunitensi di inizio anni ’90.
Cod: 9788857576336
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