«Se ci sono storie, sono quelle che possono starci, scritte dagli occhi di chi guarderà. Io nei lavori ci avrò messo soltanto un po’ di mistero e il silenzio, che è come un foglio non scritto, come uno spazio infinito, ma solo pensato, che è fermo e sta, immobile, fuori dal tempo» (Sandro Lorenzini). Il volume è il catalogo della prima mostra pubblica dedicata al maestro savonese nella sua città natale dal 1986. Nato a Savona nel 1948, scenografo e scultore, Sandro Lorenzini ha scelto l’arte della ceramica come proprio mezzo espressivo, ricercando fin dall’inizio la grande dimensione e il rapporto diretto fra le opere e gli spazi che le ospitano. Le grandi installazioni site specific hanno costituito la sua più peculiare dimensione espressiva. La qualità delle realizzazioni e il livello altissimo della ricerca tecnica lo hanno reso famoso e diverse sue opere di grandi dimensioni sono state acquistate da importanti musei in tutto il mondo. Le figure mitologiche e misteriose create da Sandro Lorenzini hanno scelto i suggestivi spazi del Museo della Ceramica di Savona per manifestarsi, in un allestimento che si inserisce con armonia e rispetto nelle maestose architetture del palazzo dell’antico Monte di Pietà. Ventidue sculture inedite, luccicanti di smalti e metalli preziosi, forgiate nei forni dello Studio Ernan Design di Albisola, danno l’avvio a una mostra progettata per esporre le ultime creazioni ma anche una selezione di opere storiche dell’artista nato a Savona nel 1948 e cresciuto nel costante confronto con i maestri contemporanei italiani, americani e giapponesi. Realizzate durante i primi mesi della pandemia Covid, quando il mondo che conoscevamo (insieme a tutte le nostre certezze) iniziava a vacillare, queste sculture in ceramica hanno incarnato per Lorenzini una possibile risposta alla ciclica crisi dell’uomo: l’intervento e il ritorno di antiche divinità, con i loro vezzi, i loro capricci e le loro provocazioni. Il catalogo della mostra, edizione bilingue italiano e inglese, ospita i testi critici di Luca Bochicchio e Daniele Panucci, curatori della mostra, di Irene Biolchini e Riccardo Zuffo, con fotografie di Jorge Felix Diaz Urquiza.
Cod: 9788892823433
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