L’ampio e articolato progetto ha posto al centro dell’indagine il tema della “luce” come archetipo simbolico, metafisico, ar tistico e ha dato vita ad una nuova riflessione sulle opere di Christian Boltanski e le ha messe in dialogo con le opere di Shay Frisch. Il risultato di questo gioco di rimandi contrapposti è un percorso espositivo che si snoda al piano nobile del Museo RISO a Palermo. Un progetto che si dispiega su linee diverse, parallele ma autonome, che analizza lo stesso rapporto da più angolazioni, legate all’esperienza estetica ma anche ai linguaggi della contemporaneità. È un dialogo diretto tra la luminosa non-luce di Christian Boltanski carica di valori mnemonici, che diventano ombre, fantasmi, simboli forti ei campi elettrici di Shay Frisch con la loro carica energetica, le forme evocative e le declinazioni concettuali derivanti dal suo linguaggio archetipico. Luce come pura energia, un flusso di memoria unico che riceve significati dall’oscurità. Mentre Boltanski amplifica il valore emblematico degli oggetti nella sua riflessione, Frisch piega l’iconografia traendone un nuovo significato.
Cod: 9788857245287
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