La mostra ruota intorno alla produzione di alcuni degli esponenti dell’arte astratta e informale italiana quali: Julio Le Parc, Emilio Scanavino, Luigi Veronesi, Eugenio Carmi, Getulio Alviani, Mario Nigro, Franco Costalonga, Achille Perilli e Agostino Bonalumi. La mostra presenta il contributo e la ricerca di artisti più giovani che si confrontano oggi con gli esiti di quegli anni così fecondi, intorno ad alcuni temi classici dell’arte informale che si focalizzano intorno al rapporto tra forma e segno, spaziando dal realismo magico, all’astrattismo geometrico fino a esecuzioni miste tra materialismo e arte povera. Gli artisti, Tommaso Dognazzi, Federica Gianfranchi, Rudy Sesti, hanno esplorato questo rapporto e hanno dato origine a opere estremamente diversificate con esiti diversi da quelli più spirituali alle creazioni più materiche, da esempi riconducibili all’espressionismo astratto a soluzioni più libere all’insegna dell’improvvisazione, dove l’evento artistico, svuotato da qualsiasi residuo valore formale, si esaurisce con l’atto stesso della sua creazione.
Cod: 9788864338675
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.