Nella nostra cultura il conflitto viene vissuto il più delle volte come una minaccia per la stabilità degli affetti, se non per la sopravvivenza stessa: cerchiamo quindi di evitarlo, anche a scapito dell’espressione dei nostri sentimenti e delle nostre ragioni. Attribuire un significato prettamente negativo al conflitto non tiene però conto della funzione che esso può assumere: il conflitto accompagna i momenti di cambiamento e di crescita personale e consente di chiarire a sé stessi e agli altri i propri bisogni. Riconoscendo dunque la necessità del conflitto, e ricordando che l’esempio è la prima modalità di apprendimento per i bambini, li aiuteremo ad apprendere come gestire i conflitti in modo costruttivo attraverso il nostro comportamento. Senza dimenticare che a volte il disaccordo deve essere accettato, accogliendo le emozioni dei bambini e assumendoci la responsabilità delle scelte che possono averle generate.
Giulia Chiari, psicologa esperta nel campo della perinatalità, consulente professionale in allattamento materno (IBCLC), si occupa di promozione della salute e della fisiologia nel periodo che ruota intorno alla nascita, dal pre-concepimento ai primi anni di vita del bambino. Ha tre figlie, assieme alle quali vive quotidianamente l’esperienza trasformativa della genitorialità.
Cod: 9772974556210
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