Riconosciuto come uno dei più autorevoli fotoreporter spagnoli, Jordi Borràs si è distinto per il rigore e il coraggio con cui ha documentato l’ascesa dell’estrema destra in Catalogna e in Europa. Con determinazione e audacia, si è infiltrato in manifestazioni, riunioni di partito e commemorazioni, per comprendere le forze che animano e uniscono gli eredi del fascismo. Minacciato di morte, è stato costretto a lasciare la Catalogna, senza tuttavia interrompere la sua attività di denuncia nei confronti di partiti e movimenti antidemocratici, razzisti e xenofobi. Dalla Polonia alla Grecia, dall’Italia al Portogallo, passando per Francia e Germania, ha raccolto testimonianze, storie e immagini che si intrecciano in un diario politico capace di svelare il filo nero che lega il passato al presente. Il risultato è un reportage potente e inquietante, una cronaca vibrante che pulsa di svastiche, teste rasate e croci celtiche, arricchita da oltre venti straordinarie fotografie in bianco e nero che illuminano i lati più oscuri della nostra società.
Cod: 9791256141739
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