Lo stupro non è solo cronaca nera, ma una ferita profonda che attraversa la nostra società. Secondo Mithu M. Sanyal è giunto il momento di avviare un nuovo dibattito. Il modo in cui parliamo di stupro, infatti, non ci dice solo come intendiamo la violenza sessuale, ma anche la sessualità e il genere. Perché fatichiamo a immaginare gli uomini come vittime di stupro? Perché associamo gli stupratori a sconosciuti appostati in vicoli bui, piuttosto che a persone a noi vicine come zii, mariti o fidanzati? Con stile provocatorio e diretto, teso a rovesciare gli stereotipi, Sanyal affronta il mito dello “stupratore nero”, discute di “cultura dello stupro” e di shitstorm, in un libro che si candida a diventare un classico del femminismo.
Cod: 9791256140046
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